TOMMASOARCANGIOLIARCHITETTO

PORTALE DI INGRESSO AL COMUNE DI MAREBBE

Procedendo lungo la strada statale della Val Badia, che dal paese di San Lorenzo di Sebato conduce in val Badia e superata la frazione di Longega attraverso la stretta gola nella quale è chiusa la strada, si sbuca nella valle di Marebbe. Ora, come una quinta teatrale, si apre inaspettatamente ai nostri occhi uno degli scenari paesaggistici più affascinati del pianeta.

Si è arrivati. 

Lo scenario delle Dolomiti, gli elementi caratteristici dell’architettura della valle, i colori del paesaggio, la mutevole forma della natura rigogliosa o glaciale, la tradizione e la lingua ladina, restano depositati nella nostra memoria in modo indelebile. Ora, non resta che rubare gli ultimi fotogrammi attraverso lo specchio retrovisore dell’automobile e osservare quanto ci si lascia alle spalle.

Ahinoi, si è ripartiti. 

Il portale si inserisce nel paesaggio montano del Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies, traendo spunto dalle caratteristiche legate al paesaggio e agli elementi antropici della zona.

È organizzato nell’accostamento di elementi diversi: un basamento, una porta/parete con dei passaggi, alcuni elementi praticabili. 

Il progetto fa leva su alcuni principi fondamentali legati all’esperienza: la scoperta, la narrazione, il gioco, l’apprendimento. 

Il portale è un cartellone pubblicitario - un teatro di posa per scattare fotografie - un bivacco. Da qui si riconosce il contesto e s’interpreta la

relazione della porta con esso. 

Mappe, percorsi escursionistici, informazioni sulle specie protette, storia e cultura Ladina e saghe dell’Alto Adige saranno il contenuto didattico della Porta. Dei pannelli colorati posti sul retro della struttura ne saranno il supporto. 

Strutture praticabili quali una gradonata che funge da belvedere per sedersi e osservare il panorama, un tetto per arrampicarsi, passaggi riparo percorribili attraverso la struttura ne sosterranno il carattere ludico. 

La struttura reticolare in legno trae spunto dai sistemi costruttivi impiegati nelle baite tradizionali. 

la cornice dipinta che inquadra la porta ripropone temi geometrici riscontrabili nelle case del luogo… 

La gradonata è un punto di osservazione del panorama, il posto dove riposare, gioco arrampicabile per bambini, lo spazio dove ripercorrere le avventure che da piccoli inventavamo nei fienili…

BREVE DESCRIZIONE TECNICA 

Il nuovo Portale di accesso al comune di Marebbe è pensato come una struttura reticolare ad incastri composta da travetti in legno di larice lamellare (tipo X-lam) tagliato con macchine a controllo numerico CNC.

Il lato verso il Paese di San Vigilio è pannellato con elementi in alluminio tipo Dibond di spessore 3mm. Questi da un lato riflettono il paesaggio che ci si lascia alle spalle andando via, dall’altro sono di colorati nelle tonalità dei verdi e dei grigi e conterranno mappe e percorsi escursionistici per l’estate e per l’inverno. Il pannello è costituito da due lamine di alluminio con anima in polietilene e verniciatura superficiale a base poliestere. Leggero, autoestinguente (Classe 1 al fuoco) ed estremamente planare. E’ materiale di riferimento per il mondo della comunicazione.

Il lato verso Longega è composto da più elementi, anch’essi in legno di larice ma non lamellare. Nella parte superiore è presente una “veletta” rivestita con pannelli in legno dipinta di celeste a rappresentare la linea di orizzonte tra monti e cielo. Al di sotto prendono luogo altri quattro elementi praticabili: due passaggi; uno bianco a tunnel ove all’interno saranno scritte alcune delle maggiori saghe dell’Alto Adige (Gran Bracun, Dolasilla…) ed un altro sospeso di colore rosato, con rappresentate nella parte inferiore le varie essenze naturali protette del parco. Una struttura triangolare di color rosso per il gioco dei bambini e l’arrampicata. Una gradonata di color marrone e gialla, luogo per il riposo, e la contemplazione del panorama. Tutti questi elementi iconici formano la quinta scenica per scattare curiose fotografie.

Anno: 2016

Progetto: 

TommasoArcangioliArchitetto

Collaboratori: Filippo Di Lonardo, Mariagiulia Nocentini

Tipo: concorso di progettazione

Ente banditore: Comune di San Vigilio di Marebbe

Luogo: San Vigilio di Marebbe

Costo stimato: 45.000euro