TOMMASOARCANGIOLIARCHITETTO

Black Hole è un museo Il museo è un monolite. E’ un elemento posto nel paesaggio nel limite dove ha luogo lo stridente dialogo tra urbanizzazione e natura. Il museo è un prisma, che risveglia i sensi nella percezione del sito e ne restituisce l’immagine ricomponendola per frammenti. Il paesaggio è il protagonista di questa architettura sensibile. Ne invade gli spazi secondo parametri dettati dal tempo e con intensità sempre variabili scandite dalle ore del giorno e dalle stagioni. I dispositivi spaziali pongono tanto le statue di Monte Prama quanto i visitatori come spettatori di questo magnifico scenario. Coni visivi riportano all’interno della grande aula centrale gli elementi forti del paesaggio circostante, inquadrandoli in tagli prospettici differenti tra di essi, in un’alternanza di scorci compressi o estesi, vicini o lontani: una grande apertura verso lo stagno, un quadro sulla città, le chiome degli alberi, il giardino del museo.


Anno: 2011

Progetto: Tommaso ArcangioliArchitetto con Arch. Carlotta Montefoschi, Arch. Niccolò Cau, Ing. Gianni Porcu.

Collaboratori: Gregorio De Luca Comandini

Tipo: concorso pubblico, 3° classificato

Programma: creazione di un polo museale con l’ampliamento del museo civico esistente al fine della musealizzazione di una parte del patrimonio scultoreo della necropoli di Mont’e Prama

Committente: Comune di Cabras

 

Luogo: Cabras, Italia

Dimensioni: 600 m2